Luogo eletto per gli spiriti romantici, il borgo si sviluppa attraverso un caratteristico groviglio di stretti vicoli acciottolati, spesso fiancheggiati da vecchi muri in pietra sui quali compaiono portali ad architrave triangolare: le piazzette, molto simili ai campielli veneziani, sono vivacizzate dalla presenza di botteghe artigiane, negozi di antiquariato e animati locali di ritrovo.
Gode di una bellissima vista sul Lago d'Orta la quattrocentesca Chiesa della Maria Assunta, ambientazione ideale per molti matrimoni, la cui scalinata di granito conduce verso Piazza Motta, la piazza principale del paese. La discesa avviene tra due ali di case affrescate nel Cinquecento e approda in questa piazza-salotto in cui si trova il cinquecentesco Palazzo della Comunità, da cui si dipartono lateralmente due antiche vie che conducono rispettivamente al Moccarolo e alla Villa. La zona del Moccarolo, nella parte meridionale del borgo, si presenta con un'elegante sfilata di ville e palazzetti tutti dotati di piccoli ma rigogliosi giardini affacciati sul lago. La zona Villa, invece, offre una bellezza più rustica, con nobili case d'epoca arricchite da graziosi balconcini in ferro battuto, ammirabili percorrendo la stretta e affascinante via Olina.
Punto panoramico d'eccellenza è però il Sacro Monte di Orta, complesso devozionale eretto tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secc., inserito nella Riserva Naturale Speciale omonima: il complesso è raggiungibile percorrendo un piccolo sentiero che parte da Piazza Motta.
L'atmosfera medievale di Orta viene rievocata ogni anno a giugno dal Festival Cusiano di Musica Antica, in occasione del quale la dimora settecentesca di Casa Tallone, sull'Isola di San Giulio, ospita una serie di concerti eseguiti da musicisti di fama internazionale, che suonano strumenti antichi, come le arpe e i cimbali.
Orta però non è solo atmosfere medievali, ma anche vivacità culturale all'avanguardia: ogni anno si tiene infatti Ortissima, manifestazione artistica che prevede non solo esposizioni permanenti presso Palazzo Pinotti Umbertini, ma anche installazioni temporanee dislocate per le vie del borgo. Altro appuntamento imperdibile è Orta in fiore, la mostra mercato che ogni primavera vede adornarsi Piazza della Motta dei colori delle specie botaniche locali e di quelle più rare.