Comignago è un piccolo comune della provincia di Novara, a 7 Km da Castelletto Sopra Ticino, un tempo fortemente caratterizzato da una solida economia rurale, oggi testimoniata dalle "rogge molinare" dislocate lungo il corso del torrente Rese.
Sono quattro gli storici mulini presenti, ancora oggi, sul territorio: il Mulino del Croso, il Mulino del Vaglio, il Molinetto e il Molino Antico o Molinazzo. Fatta eccezione per le macine in pietra, ciascuno di essi possedeva in origine un impianto costruito interamente in legno, dai canaletti che convogliavano l'acqua alle ruote che azionavano il sistema. Ogni mulino aveva tre ruote; una ruota serviva per macinare il miglio e il granoturco, un'altra era utilizzata per la segale e il frumento e la terza veniva invece impiegata per azionare un meccanismo di pistoni che andavano a rimuovere la scorza del risone. La presenza di numerosi mulini nella zona, da sempre il mezzo più economico e meno faticoso per ottenere la farina, fu causa di varie contese e guerre locali.
Oggi i mulini, ristrutturati ad arte, sono adibiti ad abitazione ma in alcuni di essi è ancora possibile ammirare le attrezzature e gli strumenti utilizzati al tempo dagli agricoltori del paese.