La Camelia, pianta decorativa originaria del Giappone, ha trovato sulle sponde del Lago Maggiore clima e terreno ideali per la sua crescita. Piantata per la prima volta nel 1828 sull'Isola Madre grazie all'opera di collezionisti milanesi, questo fiore nipponico si è diffuso negli anni in tutta l'area lacustre, regalando meravigliose fioriture nei numerosi giardini di ville e dimore.
In tutto il territorio del Lago Maggiore è possibile ammirare dal vivo questo fiore e scoprirne le numerose varietà. La camelia, conosciuta anche come Regina del Lago, rappresenta oggi un elemento caratteristico di queste terre tanto che sono numerosi gli appuntamenti a lei dedicati come mostre-mercato, visite guidate nei giardini delle ville ed esposizioni.
In ogni vecchia villa del Lago Maggiore è possibile trovare alberi secolari di camelia, piantati nell’Ottocento, quando questa pianta raggiunse l’apice del suo successo. Ne seguì un periodo di declino che ritrovò splendore a partire dalla seconda metà del '900 quando numerosi botanici locali iniziarono a interessarsi nuovamente alla coltivazione di questa pianta.
A Verbania sono certamente i Giardini Botanici di Villa Taranto ad ospitare le variopinte fioriture di oltre 400 esemplari di camelie. Sempre a Verbania, nella splendida Villa San Remigio, sul colle della Castagnola, è possibile ammirare la camelia gigante.
Spostandosi Oggebbio, Villa Anelli offre agli amanti di botanica una ricchissima collezione di camelie primaverili e invernali, oltre a nuove varietà esclusive della villa stessa. Non può mancare una visita al meraviglioso giardino delle camelie dell'Isola Madre, luogo che per primo ospitò questa meravigliosa pianta.