Il Sacro Monte di Orta, situato sul promontorio che sovrasta l'abitato e il lago omonimi, colpisce profondamente sia per la ricchezza artistica e architettonica del complesso religioso sia per l'indescrivibile suggestione che la bellezza e l'armonia del luogo riescono a suscitare in ciascun visitatore.
La storia del complesso risale al 1583, quando la Comunità di Orta decise di fondare un convento presso la chiesa di San Nicolao, di cui è rimasta oggi visibile la scultura lignea quattrocentesca della Madonna della Pietà. Nel 1591 i Francescani cappuccini diedero il via ai lavori di costruzione delle cappelle dedicate alla vita di San Francesco, a cominciare dall'attuale XX, la prima in ordine di fondazione anche se ultima nella rappresentazione del ciclo.
Tra la fine del Cinquecento e quella del Settecento si completà la costruzione delle cappelle, disposte su un percorso a spirale che sfruttava la costa del promontorio, un itinerario guidato dalla vegetazione circostante che consentiva al pellegrino di godere di alcuni momenti di sosta e meditazione all'ombra, per poi affacciarsi sul magnifico panorama offerto dal Lago d'Orta. Tra i diversi artisti che furono coinvolti nella decorazione delle cappelle ricordiamo il Morazzone, Stefano Maria Legnai e il Beretta, che hanno determinato una evidente commistione di stili artistici, quali il rinascimentale, il barocco, il rococò e il neoclassico. Lo scopo di ogni Sacro Monte era quello di raccontare ai fedeli, per lo più analfabeti, la storia sacra attraverso le immagini descrittive degli affreschi e dei gruppi plastici in terracotta.
Nel 1980 la Regione Piemonte istituì la Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte d'Orta, al fine di salvaguardare e valorizzare il considerevole patrimonio artistico e ambientale del luogo.
Per chi visita il centro storico di Orta San Giulio è imprescendibile una visita al Sacro Monte, attrezzato inoltre con un ristorante-bar, un'area pic-nic e un centro visita. Il personale della Riserva è inoltre a disposizione dei visitatori per informazioni sul parco.
Curiosità storica: il filosofo tedesco Nietzsche qui si innamorò nel maggio del 1882 della giovanissima Lou Salomé, come si evince dalle lettere scritte dal filosofo all'amico Paul Rée.