Il Palazzo della Comunità della Riviera a Orta San Giulio, meglio conosciuto come Palazzotto, rappresenta una delle più importanti testimonianze storico-architettoniche locali che ci permette di ricostruire la storia dei giochi di potere del borgo cusiano.

Costruito nel 1582 nell'attuale Piazza Motta, l'edificio è stato per lungo tempo sede del Consiglio Generale della Comunità della piccola Repubblica della Riviera d'Orta: caso singolare tra i feudi del vescovo di Novara, Orta San Giulio potè godere, dal 1345 al 1753, di statuti propri, quasi fosse una specie di piccolo stato autonomo.

La struttura architettonica dell'edificio è quella tipica degli antichi palazzi municipali con un porticato al piano terreno e una grande sala al piano superiore: qui si riuniva il Consiglio Generale costituito dai deputati eletti dai vari paesi, organo che esercitava potere legislativo ed esecutivo, compresa la competenza sulle condanne capitali. I membri del Consiglio operavano seguendo una prassi sorprendentemente democratica: dopo aver formulato e ascoltato le varie proposte avanzate nel corso delle riunioni, riferivano alle loro Comunità di provenienza per poi notificarne le decisioni alla successiva assemblea.

Gli affreschi della facciata sono successivi all'origine dell'edificio: sul lato verso la piazza, oltre alla bellissima meridiana, è raffigurato lo stemma con un biscione, un bimbo nudo e un cappello vescovile, mentre sopra la porta d'ingresso vi una figura di donna a rappresentazione della Giustizia con a lato due angeli. Sulla parete verso il lago e su quella opposta si riconoscono gli stemmi di alcuni vescovi-conti della Riviera e infine nella sala interna, visitabile solo in occasione di mostre aperte al pubblico, si può ammirare un affresco della Madonna con San Francesco e San Giulio.

Il Palazzotto è uno dei monumenti più caratteristici e rappresentativi di Orta e concorre a creare quell'atmosfera medievale che solo Orta sa regalare.