Il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato un decreto che, purtroppo, vieta tutte le attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021. Questa decisione rischia di mettere in ginocchio un intero settore già notevolmente colpito dalla crisi economica.

Secondo una prima bozza, il 15 febbraio sarebbe dovuta essere la data di riapertura degli impianti nelle zone gialle e per i Residenti, ma, per il ministro e il Comitato Tecnico Scientifico, non sussistono più le condizioni per la riapertura a seguito della possibile diffusione di nuove varianti del Coronavirus. Infatti, secondo i dati diffusi, la variante inglese caratterizzata da una maggiore trasmissibilità, rappresenta una percentuale media del 17,8% sul numero totale dei contagi. Più precisamente, secondo lo studio condotto dagli esperti dell’Istituto superiore di sanità, del ministero della Salute e della Fondazione Bruno Kessler, nell'88% delle regioni esaminate sono presenti le nuove varianti con percentuali comprese tra lo 0 e il 59%.

L'esecutivo, comunque, si impegna a compensare al più presto gli operatori del settore con adeguati ristori.