Quest’anno sull’Isola Madre c’è una bella novità: il trionfo delle Daphne. Gli arbusti himalayani sono stati qui acclimatati dal capo giardiniere di Casa Borromeo, Gianfranco Giustina, insignito lo scorso anno con la RHS Veitch Memorial Medal della Royal Horticultural Society, massimo riconoscimento internazionale del settore.

Grazie alle sue cure, nel 1980, il piccolo esemplare concessogli da sir Peter Smithers si è sviluppato sull’Isola sino ad occupare alcune zone del grande parco botanico. Ad oggi, prosperano oltre 200 esemplari della preziosa Daphne.

In queste settimane l’effetto che questi cespugli rosati creano è inebriante: il loro profumo, non a caso noto come “Profumo del Paradiso”, avvolge l’intera isola e, se il vento soffia a favore, lo si avverte sin dal pontile.

La fioritura di questo rarissimo arbusto asiatico è in corso da gennaio e durerà ancora per qualche settimana.
Pare che l’Isola Madre possa vantare, se non l’unica, certo la maggiore concentrazione di Daphne Bholua in Italia, profumatissima e rara specie diffusa nelle regioni settentrionali.

La Daphne Bholua, ora acclimatata all’Isola Bella, è un arbusto sempreverde con infiorescenze con fiori piccoli, tubolari, dal profumo molto fragrante: Gianfranco Giustina ha scelto, per il meraviglioso Parco Botanico dell’Isola Madre, la varietà Jacqueline Postill.

Tra le piante ad alto fusto dell’Isola Borromea, le Daphne compongono bellissime isole di colore da cui si espande un profumo assolutamente inebriante.