Conferenza stampa 27 marzo 09

Intervento del Presidente della C.C.I.A.A. VCO Tarcisio Ruschetti

Domani prende ufficialmente il via la stagione turistica sul Lago. Riaprono le Isole Borromee, simbolo del nostro territorio a livello internazionale. Oggi inauguriamo un progetto che si propone analoghi traguardi: farci conoscere, richiamare visitatori, comunicare un'immagine positiva e attraente del territorio.

Il progetto "Letteratura sulle alpi" aspira in verità ad ulteriori risultati. Uno è stato in parte già raggiunto: la nascita e lo sviluppo di nuove legami di collaborazione fra il Verbano Cusio Ossola ed il Cantone Vallese. Sono oltre 40 le istituzioni italiane ed elvetiche coinvolte: se aggiungiamo i 200 giovani volontari dell'ultima edizione di Letteraltura ci rendiamo conto di quante sono le energie messe sul campo.

Un secondo aspetto, non trascurabile, è quello culturale; il che significa a mio parere parlare anche delle ricadute economiche attese. Cosa è un paio di Nike senza l'universo di immagini, desideri ed aspirazioni che rappresenta? Quale sorte avrebbe oggi la Toscana se non avesse saputo legare a doppio filo cultura, ambiente, territorio?

Cultura e qualità del territorio sono un capitale importante. Per il territorio e per le imprese di quel territorio. Un territorio di qualità attrae turisti, nuovi residenti, investitori. La vivacità culturale migliora la vita di tutti i cittadini e favorisce creatività ed innovazione. I prodotti hanno un contenuto sempre più legato alle esperienze: le caratteristiche del territorio, possono essere utilizzate delle imprese per accrescere il valore immateriale dei prodotti.

In un momento certamente non facile occorrono risorse per fronteggiare la crisi ma anche il coraggio di investire per il futuro. Gli economisti direbbero che occorre sviluppare e ri-creare costantemente le condizioni per il benessere del territorio. Il nostro territorio ha tra i suoi punti di forza la qualità della vita, dell'ambiente e del paesaggio, la sua storia sociale e culturale che fra l'altro esprime alcuni dei punti di maggiore richiamo turistico (isole, ville e giardini). Su questi aspetti fa leva il progetto "Letteratura sulle Alpi".

Sono questi i motivi che ci hanno spinti a partecipare alla costruzione del progetto Interreg. La creazione di ricchezza per le imprese e per il territorio è uno dei fini della Camera di commercio ed in questo senso leggiamo gli interventi per sviluppare e rafforzare il capitale territoriale, cioè l'insieme delle risorse (innovazione, capitale umano etc.) che sono le basi per lo sviluppo del Verbano Cusio Ossola. Lit Alps e quindi un tassello della strategia di marketing del territorio.

Per quanto riguarda i nostri impegni, la Camera di commercio si è assunta il compito di svolgere attività per oltre 160.000 euro nel triennio, parte dei quali coperti dal contributo Interreg. Nell'ambito della pluralità di iniziative previste, ci stiamo impegnando in particolare sul fronte della comunicazione. Nel mese di febbraio abbiamo incaricato una delle più prestigiose e probabilmente la più prestigiosa agenzia del settore di svolgere l'attività di ufficio stampa a livello nazionale del Festival Lago Maggiore Letteraltura. Si tratta di Mara Vitali Comunicazione di Milano, che cura le attività di comunicazione, cito solo alcuni esempi, di: Festival Letteratura di Mantova, Mi-To Settembre Musica, il noto periodico turistico Traveller, numerose case editrici ed artisti. Tra gli obiettivi che abbiamo definito con Mara Vitali vi è quello di incrementare la presenza del Festival sui periodici turistici.

Vorrei infine sottolineare un ultimo aspetto. Il cuore del progetto è la montagna: intesa quindi come ricchezza. Questo ribalta un po' un pregiudizio che noi stessi, gente di montagna, alimentiamo. La montagna come marginalita, luogo trascurato, soggetto che necessita di aiuti. Abbiamo ribaltato la prospettiva, utilizzando la montagna come una leva, in un felice ed originale connubio con i laghi.

Permettetemi di chiudere con una battuta: tra i meriti del progetto Interreg vi è quello di ridurre se non l'impegno complessivo certamente quello economico dei vari sponsor ed in particolare dei partner pubblici coinvolti.

Tarcisio Ruschetti