Dal grafico, che analizza l'andamento semestrale relativo alle importazioni ed esportazioni nella nostra provincia, dal 1998 ad oggi, si può rilevare come negli ultimi anni la crescita sia costante e anche di notevole entità. Infatti rispetto allo stesso periodo del 2005, lo sviluppo delle vendite all'estero è aumentato del 33%.
Con circa 141,7 milioni di euro di prodotto esportato si conferma, quale attività leader per le vendite all'estero, il settore metalli in cui sono compresi i casalinghi, che rappresentano una produzione tipica delle aziende distrettuali della provincia. Le esportazioni di questo comparto, che da solo accorpa il 43% delle esportazioni del territorio sono in forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2006 (+38%, passando da 102 a 141 milioni di euro). Il secondo posto nella graduatoria delle esportazioni distinte per gruppi merceologici spetta al comparto "Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali" con un valore di 54,8 milioni di euro (41 milioni nel primo semestre del 2006), in crescita del 33,4%. Tra le esportazioni provinciali, occupa una posizione di rilievo anche il settore delle "Macchine e apparecchi meccanici" (14,6% sul totale) con 48 milioni di euro di esportazioni. I comparti "gomma e plastica" e "minerali non metalliferi", con un fatturato rispettivamente pari a circa 23 e 21 milioni di euro, rappresentano il 7% e il 6,5% del totale delle esportazioni. Le esportazioni di entrambi i settori risultano in diminuzione: -38% per "gomma e plastica" e -3,6% per "minerali non metalliferi".
Fonte: CCIAA VCO su dati Istat
Nel primo semestre di quest'anno le aree geografiche nelle quali e maggiore l'interscambio con la nostra provincia si confermano essere quelle dell'Unione Europea, (intendendo UE a 27 membri) che rappresenta il 70% dei mercati di blocco delle nostre merci con 232 milioni di export (205 milioni nello stesso periodo del 2006, con un aumento del 12,8%). Il VCO esporta principalmente in Francia (16,6%, +27% rispetto al primo semestre dell'anno scorso), Germania (13%) e Spagna (6,2%).Tra i Paesi non appartenenti all'Unione Europea, grazie alla vicinanza geografica, il Verbano Cusio Ossola esporta in Svizzera per il 15,8%, per un valore totale che passa da 36 milioni di euro nel 2006 a 52,2 milioni di euro di quest'anno (+45%). Da notare come le esportazioni verso i paesi asiatici, che rappresentano circa il 4,5% del totale siamo in calo del 22% rispetto al primo semestre del 2006. Il dato è dovuto alla diminuzione delle esportazioni in Giappone e Taiwan, che passano rispettivamente da 7,8 a 1,5 milioni di euro e da 2,8 a 0,77 milioni di euro). Per quanto riguarda le esportazioni in Cina, la nostra provincia risulta essere in controtendenza, rispetto alla media piemontese (variazione tra il primo semestre del 2007 e lo stesso periodo del 2006 e di -8%) ottenendo una crescita dell'export del 126%, passando da circa 2 a 5 milioni di euro. Un dato che può essere stato favorevolmente influenzato dall'impegno della nostra Camera di Commercio nella ricerca e nella scoperta di nuovi mercati e collaborazioni per le imprese della nostra zona.