La difesa del territorio è sempre stata una delle maggiori preoccupazioni dell'uomo. Al fine di proteggere i propri confini sono stati eretti, in luoghi apparentemente irraggiungibil, edifici di incomparabile valore tecnico e storico.
Come importante punto di snodo commerciale, come terra di confine e di conquista di Signori e Duchi, il Lago Maggiore, con le sue valli e colline, è ricco di fortificazioni medievali erette a scopo difensivo e ancora oggi in buono stato di conservazione.
Tra i migliori esempi di archiettura difensiva locali vi è la maestosa Rocca di Angera, la cui posizione rialzata su di uno sperone di roccia favoriva la visuale contro l'invasione dei nemici d'oltralpe, e l'antico Castello di Vogogna, baluardo dei confini settentrionali del Ducato di Milano nel Trecento.
Numerose sono poi le torri presenti sul territorio, i cui resti testimoniano un'appassionante storia fatta di battaglie e avvistamenti: fortezze militari che conservano tutt'oggi il loro fascino medievale, come la Torre Viscontea a Invorio, la Torre di Buccione ad Armeno e la Torre Ferrerio a Piedimulera.
Le stesse vie di comunicazione svolsero in tempi lontani importanti funzioni difensive, come l'attuale Strada del Sempione, che in origine era una mulattiera voluta dall'imperatore Settimio Severo nel 196 d.C. per segnalare il confine dell'impero romano; in tempi più recenti invece, la Linea Cadorna, ideata dal generale pallanzese Luigi Cadorna, fungeva da sistema difensivo contro le aggressioni austro-tedesche durante la Prima Guerra Mondiale.
Un percorso tra storia e leggenda, dove bastioni, caditoie e bombardiere si inseriscono in racconti di guerre tra potenti, eredità contese ed eroiche battaglie. In ognuno di questi luoghi di interesse storico troverete pannelli informativi che vi guideranno attraverso la vicende epiche del Lago Maggiore.