Un viaggio tra religiosità e natura. Un percorso naturalistico attraverso luoghi sacri, cappelle devozionali, sacri monti, abbazie e monasteri.
Così come nel resto d'Italia, anche qui l'arte religiosa ha caratterizzato secoli e secoli di storia locale, contrassegnando il territorio del Lago Maggiore e delle sue valli. Ma qui e in nessun altro luogo è così forte la presenza della tradizione dei sacri monti, edifici religioso-devozionali riconosciuti patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il Sacro Monte Calvario di Domodossola, il Sacro Monte di Ghiffa e il Sacro Monte di Orta hanno infatti trovato in queste terre il giusto connubio tra fede e natura.
Ed è proprio la natura nella sua magnificenza a stimolare un forte senso di religiosità, anche in luoghi inimmaginibili, come nel caso del Santuario di S. Anna, affacciato sulle gole dell'omonimo orrido, o a ridosso di panorami mozzafiato, di cui gode il Santuario di San Salvatore, a Massino Visconti, un luogo mistico immerso in un manto boschivo di faggi e betulle.
Una piacevole riscoperta della spiritualità avviene anche percorrendo i sentieri costellati da cappelle votive presenti su tutto il territorio: a Pisano e Colazza e a Magognino, nel Vergante, o lungo le pendici del Monterosso, si possono infatti incontrare, passeggiando tra i boschi, diversi esempi di architettura religiosa.
Questi luoghi di immensa bellezza e suggestione, in cui vale la pena di immergersi, vi accompagneranno alla scoperta del perfetto connubio tra fede e natura che solo il Lago Maggiore con le sue valli e colline sa regalare.