Il Museo Tornielli di Ameno si situa all’interno dell’omonimo Palazzo, appartenuto al nobile e illustre casato novarese di Borgolavezzaro. L’edificio, proprietà dei Tornielli, era utilizzato in epoca medievale come residenza di campagna, in cui l’aristocratica famiglia era solita tenere banchetti e ricevimenti.
L’architettura dell’edificio si compone di corpi risalenti a periodi storici diversi, e si sviluppa intorno a due ampi cortili; l’interno si distingue per le preziose ringhiere in ferro battuto dello scalone e per gli affreschi a tema mitologico che impreziosiscono il vano della scala.
Circonda il Palazzo, lo splendido giardino neogotico – divenuto pubblico nel 1920 e di recente restaurazione – nel quale campeggiano, tra aiuole, torri e quinte affrescate, gli alberi secolari.
Il Museo Tornielli, che sorge nell’ala un tempo destinata in parte a magazzino per lo stoccaggio del fieno e del foraggio dei cavalli, e in parte agli appartamenti signorili e alla residenza del fattore, ospita una collezione permanente di arte contemporanea: le opere, testimonianza dell’intensa collaborazione tra artisti internazionali e il territorio del Cuore Verde tra due Laghi, si dispongono nei diversi spazi che compongono il museo, a formare una sorta di itinerario che passa per il cortile, il vano scala, i corridoi, il sottoscala e il bookshop.
L’idea del Museo, è infatti quella di coniugare l’architettura interna dell’edificio e le opere esposte: il visitatore avrà dunque una sensazione di armonia, di sinergia tra lo spazio e l’arte.
Enrica Borghi, Piero Gilardi, Angelo Molinari, Paka, Johannes Pfeiffer, sono solo alcuni degli artisti che espongono le proprie opere nella collezione permanente.
Nell’ottica di armonizzare gli spazi architettonici e quelli artistici, si inserisce anche il progetto della Stanza del Cuore Verde, una sorta di foresta immaginaria accompagnata da dispositivi interattivi che forniscono al visitatore numerose informazioni riguardanti il territorio.
Il Museo Tornielli ospita poi periodicamente mostre temporanee che affrontano, attraverso l’arte, temi vecchi e nuovi, rivisti attraverso il filtro della contemporaneità: la diversità dello sguardo (il “controluce”) e la relazione tra l’uomo e la natura sono stati, ad esempio, i protagonisti della mostra temporanea “Duplice passaggio”; “Lavorare nel cinema” di Guido Salvini, ha ritratto, attraverso la fotografia, chi lavora per il cinema, dietro le telecamere; il design e l’oggettistica sono stati infine i temi della mostra “Wasisdast?”, dedicata ai progetti realizzati da una delle più grandi firme del “Made in Italy”, l’Alessi.
Gli spazi dell’area museale, che si estendono su un’area complessiva di 400 metri quadrati, ospitano, infine, laboratori e percorsi didattici - destinati ad adulti e bambini, con lo scopo di avvicinare il pubblico all’arte contemporanea e al patrimonio ambientale, artistico e culturale del territorio – e incontri su temi legati all’arte, all’attualità, e alla cultura contemporanea.
Come arrivare:
In auto: Autostrada A26 (Genova Voltri/Gravellona Toce). Uscita Borgomanero (Direzione Borgomanero)
In treno: Stazione Ferroviaria di Orta-Miasino (4 Km)
In aereo: Aeroporto di Milano Malpensa (44 Km). Aeroporto di Torino Caselle (138 Km)
Mezzi pubblici: Linea Arona - Borgomanero - Omegna. Fermate: 1. Via Porta n.4 - Lortallo; 2. Crocevia Allea
Frubilità:
Mostre Temporanee:
Da giovedì a domenica
dalle 15.00 alle 18.30
Mostra permanente:
su appuntamento