Costituita nel 1979 in esecuzione della volontà del rinomato pittore Antonio Calderara, la fondazione ospita ben 327 opere artistiche di 133 tra pittori e scultori del mondo in quella che fu la casa del pittore fino a metà degli anni Settanta, a Vacciago, frazione di Ameno.
La mostra permanente raccoglie le opere d’arte di quegli artisti venuti a contatto con il maestro Calderara, ed è per questo stata intitolata “La storia di Antonio Calderara e una scelta di artisti contemporanei suoi amici”. La raccolta comprende opere di tendenza che vanno dal 1920 al 1978, ordinate dallo stesso Calderara nell’immobile seicentesco di Vacciago, anch’esso parte della fondazione.
Le sculture e le tele presenti appartengono alle correnti avanguardistiche succedutesi nel Novecento: dalla pop-art all’arte cinetica e infine alla poesia visiva. Ciò che accomuna tutte queste opere è però la tendenza all’astrazione, tanto cara al maestro Calderara che propendeva, soprattutto a partire dalla seconda metà della sua carriera, per le linee geometriche e la rappresentazione della luce. Tuttavia sono presenti anche opere figurative raffiguranti ritratti, paesaggi e nature morte, create dall’artista già a partire dagli anni ’20, quando nel 1923 nella sala dell’albergo Maulini a Vacciago, venne inaugurata la prima esposizione personale del pittore.
Tra gli artisti in mostra Lucio Fontana, Jochims Reimer, Piero Manzoni, Arnaldo Pomodoro, Vasarely Victor e Abe Nobuya. Questi artisti hanno avuto negli anni contatti e rapporti con il maestro Antonio Calderara, sia per motivi professionali che per amicizia: egli ha voluto ringraziarli della collaborazione ricevuta esponendone le opere in un preciso ordine sequenziale che per volontà testamentaria non possono essere spostate dalla loro posizione.
Ingresso gratuito.
Orari d’apertura: da Maggio a Ottobre, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Lunedì chiuso.