La Riserva Naturale Orientata delle Baragge raggruppa un insieme di zone della regione Piemonte destinate a riserva naturale e sottoposte a vincolo di tutela ambientale. L’immensa area protetta, luogo ideale per passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo, si estende sui territori collinari di 28 comuni delle province di Vercelli, Biella e Novara.
L’aspetto delle Baragge colpisce per la sua semplicità e per l’armonia delle sue forme: vaste praterie e brughiere si alternano a sporadici alberi e valli boscate offrendo spettacolari scorci paesaggistici, soprattutto in primavera e in autunno, quando all’oro dell’erba si accosta il rosa del brugo e il marrone delle felci.
Questo ambiente di pianura, che alterna praterie e boschi, ospita numerose specie di uccelli più o meno rare come cicogne bianche, lodolai, gruccioni, allodole e pavoncelle. Ben presente è invece la lepre che ama gli habitat aperti. Tra gli insetti osservabili, se pur con maggiore difficoltà, alcune specie particolarmente rare: coleotteri tipici degli ambienti boraggivi e quindi difficilmente rintracciabili altrove e una farfalla, la ninfa delle torbiere, a rischio di estinzione in Europa.
Ai piedi dei terrazzi più antichi, lungo i torrenti, sono osservabili depositi geologici deltizi e marini, testimoni della presenza di un grande golfo che circa 2 milioni di anni fa si estendeva in tutta la zona.
Dal punto di vista escursionistico, le Baragge presentano numerosi e facili sentieri e stradine sterrate con limitati dislivelli, molti dei quali percorribili a cavallo o in mountain bike; i paesaggi che si presentano al visitatore non lasciano mai delusi. Le sette porzioni costituenti la riserva delle Baragge sono circondate da numerose strade statali, provinciali e comunali che ne consentono un comodo accesso e sono attraversate da una rete di agevoli percorsi ciclabili.