Il Santuario della Madonna della Riva di Angera venne costruito nel 1662 in seguito a un miracolo avvenuto il 27 giugno 1657: si dice che in questo giorno l’immagine del dipinto “Madonna che allatta il Bambino Gesù”, posta all’interno di un capitello votivo, lacrimò sangue.
Data l’importanza dell’evento si pensò di inglobare il capitello in un santuario, la cui costruzione iniziò nel 1962 ma non venne mai terminata a causa della mancanza di fondi.
All’interno della chiesa ritroviamo l’elegante altare con l’immagine della “Madonna che allatta il Bambino Gesù”, staccata dal muro originario e strasportata su tela dal pittore Anselmi di Milano.
Alle pareti vi sono diversi dipinti quasi tutti provenienti dalle altre chiese di Angera, come “La Visita di San Carlo alle Valli” e le due tele dell’Ascensione e dell’Assunzione della Madonna attribuite a Bortolomeo Roverio, che le dipinse probabilmente nel 1623.
Le lesene e i capitelli a stucco sono stati restaurati, tra il 1980 e il 1981, dall’architetto Vincenti di Milano, la cui opera ha conferito alle pareti una tonalità più chiara.
Da secoli la Madonna della Riva è meta di pellegrinaggi e al centro della devozione mariana di tutti gli angeresi e viene festeggiata la prima domenica di luglio di ogni anno.