Il Museo Civico di Sesto Calende presenta una retrospettiva completa delle civiltà che si sono insediate, nel corso dei secoli, nel territorio di Sesto Calende: di grande fascino sono i ritrovamenti risalenti alle comunità preistoriche originarie della zona.
Il Museo è dotato di una sezione naturalistica che espone il ricco affioramento di conchiglie fossili plioceniche di Cheglio, a testimonianza di una ricca fauna di invertebrati marini.
La sezione archeologica invece raccoglie i reperti della cultura di Golasecca, cultura che si sviluppò per tutta la prima Età del Ferro, tra il IX e il V secolo a.C., nei territori intorno al Sesia e che svolse la funzione di intermediatrice commerciale con gli Etruschi e con le popolazioni celtiche grazie alla sua posizione strategica centrale rispetto ai commerci del tempo.
I due abitati rinvenuti, quello di Cascina Testa e di Briccola, hanno consegnato al Museo numerosi cromlech, recinti funerari in ciottoli di fiume tipici di quest’area, diversi corredi della necropoli di Carera, datati intorno al VIII secolo a.C, e un cospicuo numero di ceramiche databili verso la metà del V secolo a.C.
Di grande rilevanza archeologica è la tomba del tripode risalente agli anni tra l’800- 750 a.C. che conserva un importante corredo femminile fatto di ornamenti e di oggetti per la cura della persona.
Nel Museo sono inoltre presenti reperti romani, longobardi e medievali provenienti dall’area dell’Abbazia di San Donato e della chiesa di San Vincenzo.
Orari di apertura: da lunedì a giovedì 8.30-12.30 e 14.30-16.30; sabato 15.00-19.00; domenica 15.00-17.00. Venerdì chiuso.