Strada Medioevale da Cossogno a Cicogna
Come arrivare
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Questa antica mulattiera di origine medioevale, che tutt'oggi collega Cossogno con il piccolo e pittoresco borgo rurale di Cicogna, costituisce anche una delle vie d'accesso al Parco Nazionale della Val Grande. Un tempo importante via di comunicazione che permetteva il trasporto dei viveri e della legna verso Verbania, oggi rappresenta un ambito itinerario escursionistico, ricco di fascino e d'interesse.
Partendo da Cossogno, dove si puo ammirare il caratteristico ponte romano, si seguono i segnali di un sentiero che si immerge nella fitta natura del bosco di latifoglie, fiancheggia il torrente S. Bernardino, incontra graziose e tradizionali cappelle votive, raggiunge ruderi e alpeggi in pietra che conservano nella loro integrità tutto il fascino di un mondo e di un tempo lontani.
Una volta arrivati a Cicogna, paese all'interno del Parco Nazionale della Valgrande, vale la pena recarsi nel vicino Alpe Pra (meno di un'ora di cammino senza particolari difficoltà), eccezionale punto panoramico sul Lago Maggiore e sulle montagne contigue. Qui, a lato del sentiero che conduce alla Casa dell'Alpino, si nota un masso di forma quasi triangolare, con il vertice rivolto verso valle, sulla cui superficie compaiono circa una trentina di incisioni coppelliformi*, alcune collegate tra loro da canaletti. Il sentiero è semplice e ben segnalato fino a Munchio (tratto di strada che ricade nel 'Sentiero Natura' con aree attrezzate), è invece riservato ad escursionisti più esperti il tratto che prosegue verso Cicogna.
Le Coppelle: ci sono numerose e differenti interpretazioni in merito all'incisione delle coppelle. La prima è una lettura sacrale che riconosce in queste incisioni, più o meno profonde, il luogo in cui veniva versato il sangue della vittima sacrificale, oppure dove venivano deposti incensi, unguenti o cere, magari impiegate anche come lucerne durante cerimonie notturne. Un'altra ipotesi, invece, considera i massi delle coppelle come un utile mezzo di segnalazione e comunicazione a distanza tra le varie alture. Un'altra ancora le interpreta come simboli religiosi legati al culto dei morti, magari come forma di pietas allo scopo di raccogliere acqua e cibo per i defunti. E via di seguito con innumerevoli diverse assegnazioni di significato: raffigurazioni di costellazioni, segni di proprieta, simboli numerici, primordiali rappresentazioni topografiche, effigi del sesso femminile, rozze fonti battesimali.
Ulteriori dettagli
Villa Biraghi, Piazza Pretorio, 6 - Vogogna (VB)
Tel. +39 0323 557960
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www.parcovalgrande.it