In auto: dalla A26 uscire ad Arona. Attraversato il centro dirigersi verso la collina di San Carlo.
In treno: stazione ferroviaria di Arona.

Quello di Arona è un territorio particolarmente interessante dal punto di vista geologico e il porfido rosso che si nota in tutta la pavimentazione stradale della città ne è un esempio.

Passeggiando sulla strada che dal colle San Carlo conduce al lago è possibile osservare numerose rocce di origine vulcanica, nonchè una cospicua presenza di dolomia, roccia sedimentaria formata da carbonato e magnesio, vera e propria testimonianza di un'epoca in cui la regione era coperta dalle acque del mare. Ancora oggi sono osservabili, sulla roccia, i segni delle ampie deposizioni di scheletri di alghe calcaree.

La dolomia di Arona caratterizza l'intero paesaggio; basti pensare che tutta la Rocca di Arona è costituita da questa formazione geologica, utilizzata in città come pietra da costruzione, da rivestimento e da decorazione. In alcune zone di Arona è possibile osservare le manifestazioni carsiche della dolomia che forma, a causa della sua dissoluzione dovuta all'acqua, dei singolari reticoli di canali e di grotte, come l'inghiottitoio in località "Cascina Vescovo".