L’andamento dell’export provinciale nel 2012 segna un +2,7%: un risultato positivo, in linea con la media regionale, che conferma l’inversione di tendenza gia? evidenziata nel 2010. Per il terzo anno si segnala nel VCO una costante crescita delle esportazioni.
Il dato piemontese risulta inferiore a quello medio nazionale (+3,7%), trainato dalle buone performance dell’Italia centrale ed insulare. Nel VCO si segnalano criticita? per l’export di prodotti in metallo e chimici mentre segna ottime performance il comparto dei prodotti agroalimentari.
Tengono i mercati dell’Unione Europea, trainati dalla Germania (+14% rispetto al 2011). La Svizzera si conferma il primo mercato. In crescita anche l’andamento del trimestre ottobre-dicembre 2012. Questi in sintesi i risultati che emergono dall’elaborazione dei dati Istat da parte della Camera di commercio.
Nel dettaglio si registrano esportazioni per circa 591 milioni di euro, + 15 milioni rispetto ai 575 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2011. Il confronto con il 2008, anno boom per le esportazioni provinciali, con 683 milioni di euro di export, segna ancora risultati negativi, seppur in netta ripresa (-13%).
Sono in flessione le importazioni di merci dall'estero (-13%).
In calo le esportazioni dei maggiori comparti produttivi. Leader per le vendite all'estero resta il settore dei metalli, che comprende i casalinghi. Si tratta di oltre 164 milioni di euro di prodotto esportato. Le esportazioni di questo settore (28% del totale), sono in calo rispetto allo stesso periodo del 2011 (-4%). Seguono nella “graduatoria” delle esportazioni per gruppi merceologici: il comparto articoli in gomme e materie plastiche (19,5% del totale ed in flessione del 2,5%) con un valore di 115 milioni di euro (118 milioni nel 2011) ed il settore chimico (19% sul totale, -0,8% rispetto allo stesso periodo del 2011).
Buono l’andamento delle esportazioni di macchinari e apparecchi (+5% rispetto al 2011), con oltre 98 milioni di export prodotto. Ottime le performance del comparto dei prodotti alimentari che pesa per l’8,6% sul totale export e segna un aumento di oltre il 60%, passando da 31 a quasi 51 milioni di euro.
La Svizzera resta il principale mercato per i nostri prodotti (19% del totale, +4% rispetto al 2011). Stabili i mercati europei (intendendo UE a 27 membri) che rappresentano il 62% dei mercati di sbocco delle nostre merci.
Diversi gli andamenti. In Europa, positivo il risultato verso Germania (+14%), secondo mercato di riferimento per le esportazioni provinciali (15% del totale), Belgio e Regno Unito che pesano per circa il 4% sul totale delle esportazioni.
Tiene la Francia (11% del totale). Male ancora Spagna (-2%), Grecia (-47%), Portogallo (-22%) e Austria (-3%) che rappresenta oltre il 7% del totale export.
Conferme positive per le esportazioni in India (+26%) che rappresentano oltre il 2% del totale dell’export provinciale ed in Cina (+3,4% rispetto al 2011).